Vita di campagna

“Every skyline was like a kiss upon the lips”

( Florence and the machine)

Guardare fuori dalla finestra e coincidere con queste parole. Soltanto alzando gli occhi posso incontrare, da una mia finestra, un maestoso albero di fichi.

Verde intenso, vigoroso, ed elastico, come questa pianta è la mia voglia di campagna. 
Ogni persona dentro il cuore ha qualcosa che combacia, qualcosa che sicuramente risiede in un DNA genealogico che aiuta con una spinta a superare gli scogli che la vita ti mette davanti. 

Motrice di vita, un soffio che ti alimenta a tua insaputa ma che, prima o dopo, si fa riconoscere con tutte le sue forze. 

Un po’  come quando Montale nei segreti reconditi della natura cercava e, a mio avviso, trovava la verità della vita. 

Avere l’onore di vedere questo attraverso i nostri alberi, le nostre piante, i nostri animali per me è come aver trovato la rima perfetta. 

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Come se in una poesia si fossero incastrate perfettamente le parole “fiore e amore” senza cadere nel banale. 
Credo che per niente al mondo potrei rinunciare a questo skyline, che effettivamente mi bacia ogni giorno che ci poggio sopra lo sguardo e sono fermamente convinta che ogni essere umano debba andare alla ricerca del proprio. 

Solo così questo nostro camminare, cercare senza quasi mai arrestarci, potrà trovare un senso che è la corrispondenza.
Quel piccolo passo che cambia il corso degli eventi, quello stare semplicemente fermo ad osservare, quell’amore immenso ogni volta che pianto una nuova arrivata nel nostro orto anche quando il sole ti brucia. Quel qualcosa pur cui vale la pena vivere ed emozionarsi.