Patane e pipicielli

Vita di campagna
Settembre 25, 2020
Baklava
Settembre 25, 2020

È una storia. È un odore.

La storia è quella dell’amore per l’uomo che scandisce i miei giorni buoni e i miei giorni neri.

L’odore è quello della casa di mia suocera. Pungente come le tradizioni, “coccolante” come un nido arroccato sulla cima di una montagna.

L’odore della domenica passata a casa dei miei cognati. Il sorriso di mia cognata che fa vibrare lo sguardo. L’amore generoso tra due fratelli nello scambio di vino e chiacchere che sono gli uomini della nostra vita. La dolcezza che sa di miele, come il colore dei suoi capelli, di nostro nipote.

Scoprire ci rende migliori e assaggiando si aprono mondi. Sicuramente questo piatto è uno di quei mondi, per me, irrinunciabile perché è l’amore della vita.

Per questa ricetta sicuramente avrete bisogna di una suocere irpina che sapientemente avrà lavorato e messo sotto aceto i pipicielli.

Comunque in una terrina lasciate cuocere con olio d’oliva un po’ di spezzatino di capocollo di maiale salate e pepate. Fate rosolare bene e una volta cotto riponetelo sopra un po’ di carta assorbente. Nella stessa terrina lasciate cuocere un barattolo di pipicielli e 4 patate fatte a tocchetti.

Quando le patate saranno cotte unite la carne precedentemente cotta e lasciate andare in modo tale che i sapori possano mischiarsi tra sé.

Servite caldo, con molto pane vicino perché un pipiciello tira l’altro come le ciliegie.

2 Comments

  1. Angela ha detto:

    Questa è la migliore…consiglio a tutti di provare…complimenti Giuly…continua così 😘

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